Elezioni USA, Jill Stein: “Netanyahu criminale di guerra”.

Il discorso di Benjamin Netanyahu davanti all’Assemblea delle Nazioni Unite, sarà ricordato come un discorso carico di odio e di sprezzo per la pace. Ne è convinta la leader del Partito dei Verdi, Jill Stein, intervenuta per evidenziare la “scelleratezza” dell’Amministrazione Biden, capace di sostenere la guerra e alimentare le crisi geopolitiche degli ultimi anni.

“Quando il criminale di guerra Benjamin Netanyahu ha parlato davanti all’Assemblea delle Nazioni Unite e ha affermato che in Libano c’era un “missile in ogni cucina”, il sottinteso di questa assurda affermazione era forte e chiaro: Israele affermerà che Hezbollah sta usando i civili come “scudi umani” per coprire l’estensione impunemente della sua serie di omicidi genocidi in Libano, proprio come ha fatto per giustificare i massacri di civili a Gaza”.

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Poco dopo quel discorso di venerdì, ricorda la Stein, Israele ha sganciato 87 tonnellate di bombe fornite dagli USA sui sobborghi del sud di Beirut, in Libano, “assassinando il segretario generale di Hezbollah Hasan Nasrallah e un numero ancora imprecisato di civili innocenti”. Persone, ovviamente, che non faranno notizia.

Un assasinio politico, secondo i verdi, “compiuto senza alcuna esitazione da Israele” che continua a liquidare i propri nemici alla stregua di un qualsiasi “cartello criminale” , come ricorda anche l’omicidio (compiuto per di più in uno Stato sovrano, L’Iran) di Ismail Haniyeh. Strategia, quella adottata dal Governo Netanyhau, che aggiungerà sicuramente altra benzina sul fuoco in Medio Oriente.

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Dovuto quindi l’attacco alla candidata democratica Kamala Harris, esponente più prossima all’attuale Amministrazione “guerrafondaia” americana: “Kamala Harris ha elogiato l’assassinio di Nasrallah, affermando che oggi ‘le vittime di Hezbollah hanno trovato la pace’ e ha ribadito il suo ‘incrollabile sostegno’ a Israele, assicurando che continuerà a fornire loro armi statunitensi e miliardi di dollari di tasse statunitensi per finanziare la carneficina in Medio Oriente”.

Nulla da obiettare. Proprio la scorsa settimana, l’amministrazione (ricordiamolo democratica) Biden-Harris ha approvato un altro trasferimento di armi da 8,7 miliardi di dollari per “aiutare e favorire i crimini di guerra israeliani”, come ricordato ieri da Jill Stein.

D’altronde cosa aspettarsi da chi ha sdoganato recentemente l’artefice della invasione illegale in Iraq, Dick Cheney?

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Nel frattempo, almeno 1000 persone sono state uccise negli ultimi giorni da quando Israele ha iniziato il suo assalto in Libano. Un numero destinato ad aumentare, visto che in tutto il Paese di cercano i corpi dei dispersi sotto le macerie degli edifici residenziali abbatuti dal Governo di Netanyhau.

“Mentre Israele massacra decine di migliaia di civili innocenti con il pieno appoggio degli Stati Uniti, Harris e Biden stanno creando più nemici di quanti ne possano mai assassinare”, ha concluso Jill Stein”.

foto Elizabeth Kearns Defense.gov