Disagio giovanile, l’importanza dell’ascolto: il convegno di Telefono Azzurro a Palazzo Pirelli.
“Per comprendere i giovani non bisogna temere di ascoltarli. Solo attraverso il confronto potremo guidarli nel delicato passaggio verso l’età adulta. È nostro dovere orientare la loro energia e le loro scelte, mettendo al centro dell’agenda politica il loro percorso di autonomia, il protagonismo e la partecipazione attiva nella società e nelle comunità di riferimento. Ma, soprattutto, dobbiamo essere presenti. È la presenza che dà senso concreto all’idea di ascolto”.
Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Regione Lombardia, Federico Romani, ha aperto i lavori del convegno “Un bambino ascoltato sarà un adulto sereno”, organizzato da Telefono Azzurro a Palazzo Pirelli, in occasione della prima “Giornata nazionale dell’ascolto dei minori”, istituita con la legge 104 del luglio 2024.
Romani ha sottolineato che proprio il Consiglio regionale ha approvato una legge che destina 200mila euro a progetti degli enti locali, delle realtà del Terzo Settore, delle associazioni culturali e sportive, nonché degli enti ecclesiastici e religiosi, per promuovere l’ascolto dei giovani.
Il Presidente della Fondazione S.O.S. Telefono Azzurro ETS, Ernesto Caffo, ha ribadito l’importanza dell’ascolto come strumento fondamentale per il riconoscimento dei diritti dei bambini e degli adolescenti. “Mettersi in ascolto è essenziale per comprendere i loro bisogni, favorire la loro partecipazione attiva alla società e prevenire fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo e l’isolamento sociale. L’ascolto è il primo passo per insegnare ai ragazzi a chiedere aiuto quando si trovano in difficoltà”, ha affermato Caffo.