Da domani nuovo sistema di ingresso e uscita in Schengen. Addio ai timbri sui passaporti.
Dal 12 ottobre 2025 i 29 Paesi membri dello spazio Schengen diranno addio ai tradizionali timbri sui passaporti. Entra infatti in vigore il nuovo Entry/Exit System (EES), il sistema informatico europeo che registrerà digitalmente ingressi e uscite dei viaggiatori provenienti da Paesi extra-Ue.
Il sistema raccoglierà e archivierà i dati contenuti nel passaporto, insieme a impronte digitali e immagini facciali dei cittadini di Paesi terzi che entrano nell’area Schengen per soggiorni di breve durata.
Introduzione graduale e piena operatività nel 2026.
Secondo quanto comunicato dal Consiglio dell’Unione Europea, l’introduzione dell’EES avverrà in modo graduale: ogni Stato membro potrà attivarlo inizialmente solo in alcuni punti di confine terrestri, marittimi o aeroportuali.
L’obiettivo è quello di completare la piena attuazione entro aprile 2026, quando il sistema sarà operativo in tutta l’area Schengen.
Sicurezza e controllo delle frontiere: “un passo decisivo”.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire ai terroristi e ai migranti irregolari di entrare illegalmente nello spazio Schengen”, ha dichiarato Rasmus Stoklund, ministro per la Migrazione della Danimarca e presidente di turno del Consiglio dell’Ue.
“È fondamentale mantenere un controllo efficace sui cittadini di Paesi terzi che entrano nello spazio Schengen – ha aggiunto – così da rafforzare la sicurezza alle frontiere esterne. Grazie a un sistema informatico comune, sarà più facile monitorare chi attraversa i nostri confini”.
Come funziona l’Entry/Exit System.
Il nuovo sistema EES consentirà alle autorità di verificare in tempo reale la durata del soggiorno autorizzato dei viaggiatori extra-Ue, prevenendo così sovrapposizioni o permanenze irregolari.
Il Consiglio Ue sottolinea che la registrazione digitale delle informazioni anagrafiche e biometriche permetterà di ridurre le frodi legate all’identità e di rendere più efficiente il lavoro delle autorità di frontiera.
Inoltre, il sistema contribuirà a una maggiore cooperazione tra Stati membri, semplificando i controlli e accelerando i flussi di ingresso e uscita.
Chi è escluso dal nuovo sistema.
L’EES non si applicherà ai cittadini dell’Unione Europea, né a coloro che viaggiano con passaporto di Islanda, Norvegia, Svizzera o Liechtenstein, Paesi associati allo spazio Schengen.
Per tutti gli altri viaggiatori extra-Ue, invece, i timbri sui passaporti diventeranno presto un ricordo del passato: a sostituirli sarà un sistema digitale capace di migliorare la sicurezza, la trasparenza e la gestione dei flussi migratori alle frontiere europee.
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