Crisi affitti. L’appello di Paolo Truzzu: “Studiamo un patto di comunità”.

Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, vista l’emergenza e le ripercussioni che sta provocando nel commercio cittadino, ha lanciato un appello ai proprietari degli immobili commerciali. 

“Il momento è difficile per tutti, – sottolinea il primo cittadino – quattro settimane di chiusura stanno mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini, dei commercianti, degli artigiani, dei liberi professionisti”.

“La riflessione – prosegue il sindaco Truzzu – riguarda alcuni aspetti concreti della vita economica e sociale della città. Bisogna fare lo sforzo di venirsi incontro e reggere l’urto. Decine di esercizi commerciali oggi sono in crisi. Chi non ha un locale di proprietà rischia di chiudere perché non può permettersi di pagare l’affitto. I mancati incassi, la merce che giace invenduta, le incombenze varie rischiano di dare un colpo dal quale potrebbe essere difficile rialzarsi”.

LEGGI ANCHE:  Sardegna. Consegnate altre 86mila dosi del vaccino Pfizer.

“Veniamoci incontro, – esorta il sindaco – studiamo un patto di comunità utile per tutti perché salvando gli altri, salviamo noi stessi”.

“È per questo che rivolgo un appello ai proprietari dei tanti locali. So che non è semplice anche per voi. Ma troviamo insieme una soluzione che permetta di andare avanti. Sta nell’interesse delle parti, anche degli stessi proprietari. Stiamo riflettendo su questa situazione di emergenza inaspettata facendo le opportune valutazioni con le associazioni dei proprietari, degli immobiliari e dei conduttori”.

“Insistere con richieste d’affitto a chi da oltre un mese non incassa un euro – conclude il sindaco – potrebbe non servire a nessuno: avremmo un commerciante che chiude e un immobile sfitto. Lo dico e lo sottolineo: chi vuole e chi può. Insisto con il mio appello: lavoriamo assieme per dare un futuro alla nostra città”.

LEGGI ANCHE:  Tirrenia ferma alcune rotte da e per la Sardegna.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.