Covid-19, 100mila euro per i tessuti intelligenti.

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino, ha approvato lo schema di Accordo per l’Innovazione finalizzato alla realizzazione di tessuti intelligenti per la lotta al Covid-19, previsti nel Progetto “ITINERE: Innovazione per Tecnologie Indossabili e Network Evoluti di Relazioni Esperte”.

Lo schema di accordo è stato sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Autonoma della Sardegna, la Regione Abruzzo e le Proger S.p.A, capofila del progetto.

“Favorire la ricerca e l’innovazione – secondo l’assessore Giuseppe Fasolino – è lo strumento principe per affrontare il futuro e la sinergia tra istituzioni, enti di ricerca e start-up innovative rappresenta il modo per metterlo in pratica. Cofinanziamo questo importante progetto di imprenditoria innovativa al fine di contribuire ad avere sempre più strumenti utili a contrastare la terribile pandemia di Covid-19”.

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“All’inizio della pandemia di Coronavirus abbiamo visto come tante aziende del settore tessile già affermate si siano riconvertite nella produzione di tessuti atti alla realizzazione dei dispositivi di protezione individuale. Il mercato dei tessuti intelligenti è un settore in crescita dal quale la Sardegna non vuole restare esclusa”, ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas.

Il progetto, confermano dalla Giunta regionale, prevede un budget di 8.100.000 e la Regione Sardegna parteciperà con un contributo di 102.000 euro ovvero il 6% del costo complessivo della proposta progettuale.

ITINERE nasce da un’idea innovativa della Let’s Webearable Solutions Srl, azienda sviluppatrice di un software di rilevazione dei parametri bio-vitali (ECG e respiro) grazie all’applicazione – tramite stampa serigrafica su tessuti in bioceramica – di sensori tessili su capi d’abbigliamento. I sensori, in particolare, sono in grado di trasmettere i dati rilevati sul tessuto in diverse condizioni quali attività sportiva, lavorativa e in ambito medico- sanitario, e attraverso un sistema di monitoraggio (sviluppato, tra le altre, anche in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari) il software nel suo complesso fornisce assistenza all’utente finale.

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