Europa

Consultazioni Russia-USA al via a Istanbul.

Sono iniziate questa mattina a Istanbul, alle ore 10:00 locali, le consultazioni tra Russia e Stati Uniti. Il confronto si svolge presso il consolato generale russo nella metropoli turca e rappresenta il secondo round di dialogo tra le due potenze, dopo il precedente incontro tenutosi lo scorso 27 febbraio.

A guidare la delegazione russa è l’ambasciatore di Mosca a Washington, Alexander Darchiev, mentre per gli Stati Uniti è presente Sonata Coulter, vice assistente del Segretario di Stato per gli Affari Europei ed Eurasiatici.

Il primo incontro, tenutosi nella residenza del console generale USA a Istanbul, era durato oltre sei ore e si era concluso, secondo il ministero degli Esteri russo, in un “clima costruttivo e professionale”, con l’impegno reciproco a mantenere aperto il canale di comunicazione.

Nel frattempo, dagli Stati Uniti arrivano altri segnali di apertura da parte dell’ex presidente Donald Trump, che ha dichiarato di voler incontrare “a un certo punto” il presidente russo Vladimir Putin. Rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’eventualità di un incontro in Arabia Saudita, dove è attesa una sua visita a maggio, Trump ha risposto: “Dobbiamo arrivarci. Al momento dobbiamo ancora arrivarci”.

Nel suo intervento, Trump ha anche toccato il tema del conflitto in Ucraina, esprimendo preoccupazione per l’elevato numero di vittime e auspicando una rapida fine delle ostilità. “Devono trovare un accordo. Voglio vedere Russia e Ucraina sedersi a un tavolo. Spero che riusciremo a favorire un’intesa”, ha aggiunto.

Sul fronte russo, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato nei giorni scorsi che Putin è favorevole a un cessate il fuoco, pur sottolineando che restano alcune “preoccupazioni irrisolte” da affrontare prima di arrivare a una vera tregua, mentre sullo sfondo alcuni Paesi europei e il Regno Unito spingono per l’escalation sostenendo l’opzione peacekeepers in Ucraina.

Foto di Vlad Vasnetsov da Pixabay.com