Consulta giovani: Selargius “cerca” giovani e organizzazioni.

La municipalità del Comune di Selargius, dopo il via libera in Consiglio comunale al regolamento e l’avvio dei termini dell’avviso pubblico per l’istituzione della consulta dei giovani, mira a “coinvolgere i ragazzi e le ragazze nele scelte della città” e a “conoscerne le proposte”.

Ma, leggendo i documenti pubblicati dall’amministrazione locale, sembrerebbe di essere in presenza delle solite narrazioni e iniziative per i giovani di scarso impatto, come confermato, anche in questo caso, dalla mancata previsione di un fondo dedicato per le azioni future promosse dalla cosiddetta consulta dei giovani.

Insomma (e come sempre), giovani vanno ascoltati ma senza dare troppa libertà di azione. Questo, in sintesi, il messaggio che parrebbe trapelare tra le righe del provvedimento in assenza di un fondo apposito per le iniziative per i giovani.

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L’ennesima milestone in Sardegna, che segue, per ordine cronologico, la costituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Oristano. Organo consultivo, anch’esso, sprovvisto di fondi dedicati. Un piccolo dettaglio, ovviamente, assente anche nella comunicazione istituzionale del comune oristanese. 

Ma, per chi vorrà partecipare all’ennesimo tentativo tokenista di coinvolgimento dei giovani sardi portato avanti dalle amministrazioni comunali sarde, ci sarà tempo sino al 20 giugno per inviare le candidature all’ufficio Protocollo del Municipio. Basterà avere tra i 16 e 30 anni, essere residenti nel comune e dimostrare di non ricoprire nessun ruolo politico.

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