Consiglio e Parlamento Ue trovano l’accordo politico sul prolungamento del Regolamento sullo stoccaggio del gas.
Parlamento europeo e Consiglio hanno trovato l’intesa politica sull’estensione del Regolamento UE sullo stoccaggio del gas fino alla fine del 2027.
Questa proroga consente di mantenere in vigore gli obblighi di riempimento degli stoccaggi per altri due anni, contribuendo in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Unione e alla stabilità del mercato del gas. L’obiettivo è garantire una preparazione coordinata per i prossimi inverni e favorire condizioni di approvvigionamento stabili e a prezzi accessibili, fattori chiave per la competitività economica europea.
In base all’accordo, gli Stati membri dovranno raggiungere ogni anno un livello di riempimento degli stoccaggi pari al 90%. Tuttavia, verrà garantita maggiore flessibilità per raggiungere questo obiettivo, tenendo conto dell’andamento del mercato. In particolare, il periodo utile per raggiungere la soglia del 90% si estende dal 1° ottobre al 1° dicembre di ogni anno. Inoltre, i percorsi di riempimento saranno di norma indicativi, salvo diversa decisione nazionale, e saranno previste ulteriori deroghe in caso di difficoltà di mercato o vincoli tecnici.
La Commissione Ue, dal canto suo, continuerà a collaborare con gli Stati membri per garantire un riempimento efficace degli stoccaggi e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche tramite il ricorso all’aggregazione della domanda e agli acquisti congiunti. Rimarrà attiva anche l’attività di monitoraggio della sicurezza dell’approvvigionamento di gas e dei trend di mercato, anche attraverso il Gas Coordination Group.
L’accordo politico raggiunto dovrà ora essere formalmente adottato sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio. Una volta pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, entrerà in vigore il giorno successivo.
Il Regolamento sullo stoccaggio del gas è stato introdotto nel giugno 2022, in risposta alla crisi energetica, per assicurare scorte sufficienti a coprire il fabbisogno invernale dell’Unione. Gli impianti di stoccaggio europei rappresentano circa un terzo dell’approvvigionamento stagionale invernale.
Una relazione pubblicata a marzo 2025 ha confermato l’efficacia del Regolamento, che ha contribuito a ridurre i rischi di interruzione della fornitura e ha supportato la riduzione della dipendenza energetica dell’UE dalla Russia. Negli ultimi anni, gli obiettivi di riempimento sono stati costantemente superati prima dell’inizio della stagione di riscaldamento, favorendo un calo dei prezzi e una maggiore sicurezza.
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