Consiglio d’Europa: l’Irlanda assume la Presidenza del Comitato dei Ministri. Simon Coveney: “Sostegno alla democrazia partecipativa dei giovani”. A quando il rispetto del multilinguismo per i giovani europei?

L’Irlanda è succeduta all’Italia alla presidenza di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa in occasione della riunione annuale dei Ministri degli Affari Esteri dei 46 Stati membri dell’Organizzazione.

In occasione del passaggio dei poteri, il Presidente uscente del Comitato dei Ministri, il ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi di Maio, ha presentato una panoramica dei risultati ottenuti dall’Italia nel corso degli ultimi sei mesi.

Il nuovo Presidente, il ministro degli Affari Esteri irlandese, Simon Coveney, nel suo intervento ha poi delineato le priorità della Presidenza irlandese che terminerà a novembre.

La Presidenza irlandese si concentrerà su tre grandi priorità, a partire dal rafforzamento dei diritti umani e la protezione dei civili in Europa, proseguendo con la promozione di un’Europa dell’accoglienza, dell’inclusione e della diversità.

LEGGI ANCHE:  Generazione post-Covid: stop alla Dad. Crolla la fiducia nella politica.

Tra le priorità citate da Coveney anche il sostegno alla democrazia partecipativa tra i giovani. Un tema per il quale si spera possa essere profusa maggiore attenzione rispetto a quanto fatto dal ministro Di Maio che, sull’attuale contrasto al multilinguismo in seno al CoE, come ricordato dalla prassi linguistica discriminatoria per le organizzazioni giovanili per l’accesso al Fondo europeo della gioventù del Consiglio d’Europa, ha fatto ben poco eufemisticamente parlando.

foto © Council of Europe