Conferenza sul futuro dell’Europa: proseguono le attività della plenaria dei cittadini.

Questo fine settimana, sabato 23 ottobre, la plenaria della Conferenza discuterà le relazioni dei panel europei di cittadini, dei panel e degli eventi nazionali, dell’EYE (l’evento europeo dei giovani) e della piattaforma online.

La riunione plenaria della Conferenza rappresenta due tappe fondamentali nel contesto della Conferenza. Da un lato, si insedieranno gli 80 rappresentanti dei panel europei selezionati tra un gruppo di 800 cittadini riunitisi a Strasburgo nei mesi di settembre e ottobre. Dall’altro, per la prima volta la plenaria discuterà dei contributi dei cittadini provenienti dalle diverse componenti della Conferenza allo stato attuale, mentre proseguono le deliberazioni, gli eventi e il dibattito online.

Venerdì i gruppi di lavoro della plenaria, composti da rappresentanti di tutte le componenti della plenaria della Conferenza (compresi deputati al Parlamento europeo, parlamentari nazionali, rappresentanti dei governi, Commissione, parti sociali, società civile e cittadini), si riuniranno per una riunione costitutiva. Sabato la riunione plenaria sarà aperta dai copresidenti del comitato esecutivo della Conferenza, Guy Verhofstadt (Parlamento europeo), il sottosegretario di Stato Gašper Dovžan a nome della presidenza slovena del Consiglio dell’UE e la Vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica. Le discussioni entreranno nel merito della relazione sull’Evento europeo per i giovani, delle impressioni dei panel dei cittadini, dei rappresentanti dei panel ed eventi nazionali e, infine, sullo stato di avanzamento della piattaforme digitale multilingue. Indubbiamente, l’ambito dove è più facile scorgere il fallimento – in termini di numeri di coinvolgimento – del progetto della Conferenza sul futuro dell’UE.

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Nonostante i dati disastrosi, il processo nell’ambito delle politiche giovanili sarà ricordato, con molta probabilità, per l’output prodotto nel corso dell’Evento europeo per i giovani dello scorso 8 ottobre, che ha visto la partecipazione di 10mila giovani da tutta l’Europa e la proposta di 2000 idee per il futuro dell’UE. Unico neo dell’evento, però, l’assenza dei Neet ai lavori dell’Eye 2021. Una esclusione di fatto che evidenzia l’autoreferenzialità delle iniziative dell’UE, spesso lontane dal mondo reale e ancorate a una discussione edulcorata e scarsamente critica.

foto Philippe STIRNWEISS © European Union 2021 – Source : EP