Europa

Commercio in crescita tra Unione Europea e Paesi Mercosur: scambi quasi raddoppiati in dieci anni.

Il commercio tra l’Unione Europea e i Paesi fondatori del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) ha registrato una crescita significativa nell’ultimo decennio, confermandosi come un’area strategica per gli scambi internazionali dell’UE.

Nel 2024, l’Unione ha importato merci per 56 miliardi di euro e ne ha esportate per 55,2 miliardi, facendo segnare un aumento del 4,2% delle importazioni rispetto al 2023, mentre le esportazioni hanno subito una leggera flessione dell’1,3%.

Rispetto al 2014, gli scambi commerciali sono cresciuti in modo consistente: le importazioni dall’area Mercosur sono aumentate del 50,3% (+18,8 miliardi di euro), mentre le esportazioni europee sono cresciute del 25,1% (+11,1 miliardi di euro).

Il Brasile si conferma di gran lunga il principale partner commerciale della regione, con 89,5 miliardi di euro in valore di scambi complessivi, seguito da Argentina (16,4 miliardi).

Il commercio riflette la natura complementare delle due economie: l’81,3% delle importazioni UE dal Mercosur riguarda beni primari, mentre l’86,6% delle esportazioni europee consiste in prodotti manifatturieri.

Tra i principali prodotti importati i maggiori aumenti sono stati rilevati per il petrolio e derivati (12,1 miliardi di euro, +10,6 miliardi rispetto al 2014), mangimi per animali (7,1 miliardi), caffè, tè, cacao e spezie (5,2 miliardi), minerali metalliferi (4,9 miliardi), semi oleosi e frutta (3,7 miliardi).

Tra questi, il petrolio ha registrato l’incremento più marcato negli ultimi dieci anni.