Cisgiordania occupata, l’UE condanna l’impennata di violenze dei coloni: “Israele intervenga subito”.
La situazione nei territori occupati della Cisgiordania continua a precipitare, mentre l’Unione Europea lancia un nuovo, duro monito contro l’ondata di violenze da parte dei coloni israeliani, che negli ultimi giorni hanno intensificato attacchi, intimidazioni e distruzioni ai danni della popolazione palestinese.
Secondo una dichiarazione ufficiale del Servizio Europeo per l’Azione Esterna (EEAS), la tensione ha raggiunto un punto critico dopo che tre civili palestinesi sono stati uccisi mercoledì nel villaggio di Kafr Malik, un episodio che si inserisce in una lunga scia di impunità che da decenni caratterizza l’azione dei coloni nei territori occupati.
“La violenza dei coloni deve finire”, si legge nella nota, che chiede a Israele di adottare misure concrete e immediate per fermare gli attacchi e garantire che i responsabili siano perseguiti secondo la legge. Un appello che, ancora una volta, denuncia una gestione a doppio standard, dove il diritto viene applicato in modo selettivo e i coloni godono, nei fatti, di una libertà d’azione che si traduce in abusi sistematici.
Non è la prima volta che Bruxelles condanna le azioni brutali dei coloni, spesso tollerate se non apertamente sostenute da settori istituzionali israeliani. Le politiche di insediamento, prosegue il comunicato, “sono illegali secondo il diritto internazionale” e rappresentano un “ostacolo diretto alla pace“.
Nel silenzio delle autorità israeliane e con un sistema giudiziario che raramente porta i coloni a rispondere dei crimini commessi, l’occupazione si fa sempre più violenta e normalizzata, lasciando intere comunità palestinesi senza protezione né giustizia.
L’UE ribadisce l’urgenza di una de-escalation immediata, ma il quadro sul terreno lascia spazio a poco ottimismo: le politiche di colonizzazione, il furto di terre, le demolizioni e le aggressioni impunite restano elementi strutturali di un’occupazione che, da oltre mezzo secolo, nega ai palestinesi i diritti fondamentali riconosciuti dal diritto internazionale.
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