Politica

Cgil: nel Lazio i Neet crescono quasi del 10% in un anno.

Nel Lazio si registra un forte aumento dei giovani Neet, cioè quelli tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione. Secondo i dati della Cgil Roma e Lazio, nel 2024 sono 189 mila i giovani in questa condizione, con un incremento del 9,6% rispetto all’anno precedente, il peggior risultato in Italia e in netto contrasto con la tendenza nazionale che segnala invece una lieve diminuzione.

La crescita dei Neet nel Lazio interrompe così un trend in calo osservato dal 2018 al 2023, soprattutto nella fascia d’età 25-34 anni, che ora rappresenta quasi il 70% del totale regionale. Mentre i Neet tra i 15 e i 18 anni sono diminuiti drasticamente, costituendo ormai una quota marginale, il 98,5% degli attuali Neet è maggiorenne.

La Cgil sottolinea come il dato metta in luce l’efficacia del sistema scolastico nel limitare l’abbandono e nel promuovere la prosecuzione degli studi, ma evidenzia anche le difficoltà crescenti per i giovani nel trovare un’occupazione, specialmente per le donne. Nella fascia 15-24 anni le ragazze rappresentano il 45% dei Neet, percentuale che sale al 64% tra i 25 e i 34 anni.

Il rialzo dei Neet nel Lazio sembrerebbe contraddire, dunque, i dati nazionali più recenti, sottolineando, nel contempo, l’urgenza di un cambio di passo nelle politiche dedicate ai giovani.