Caporalato, 8 persone denunciate a Cagliari.

Facevano arrivare le persone dal Kirghizistan per poi sfruttarle nei campi o nel settore dell’assistenza. In attesa del giudizio dell’Autorità Giudiziaria, sono state denunciate per favoreggiamento dell’immigrazione 8 persone residenti nei comuni di Quartu Sant’Elena, Isili, Orosei e una donna kirghisa residente a Cagliari.

I Kirghisi, secondo i primi accertamenti delle forse dell’ordine, arrivavano in Italia dopo aver fatto ingresso in altri Paesi dell’Unione Europea con visti brevi per turismo o per lavoro, stabilendosi poi nei comuni di Isili, Orosei e Cagliari, con la falsa promessa di un’occupazione ben retribuita e la possibilità di ottenere subito i documenti necessari per restare in Italia.

La cittadina kirghisa, in particolare, faceva da intermediaria tra i datori di lavoro e gli stranieri e si occupava di presentare in Questura le pratiche per il permesso di soggiorno. Successivamente, i cittadini kirghisi venivano sottoposti a duri lavori nei campi, con orari ininterrotti dalle 7 alle 21 e con paghe mensili di circa 600 euro.

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Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, eseguite ieri, è stato sequestrato diverso materiale di interesse investigativo, ricevute dei compensi lavorativi in nero e alcuni resoconti delle paghe date ai migranti.