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Brunetta: “In Italia si fanno leggi contro i giovani, serve un semaforo rosso”.

“Un semaforo rosso per segnalare tutte le leggi contro i giovani”. È il commento del presidente del Cnel, Renato Brunetta, che in un editoriale pubblicato su La Stampa sottolinea come l’Italia continui a non adottare politiche efficaci per sostenere le nuove generazioni (ci si ricordasse anche dell’inerzia andata in scena sul tema nel corso dei Governi di Silvio Berlusconi…). “Per frenare la fuga dei cervelli servono salari più alti, servizi efficienti e leggi migliori: ogni norma dovrebbe essere valutata in base all’impatto sulle generazioni future”, scrive.

“La risposta non può essere un elenco di bonus o divieti, ma una strategia olistica che tenga insieme educazione, lavoro, innovazione, territorio e ambiente”, aggiunge, evidenziando come la mancanza di una visione condivisa trasformi il cambiamento in una corsa solitaria per pochi privilegiati, mentre la maggioranza resta esclusa.

“Serve fiducia, fondata su trasparenza e responsabilità condivise, e coraggio, per fare oggi le scelte giuste per il domani. Solo così l’Italia potrà tornare a sorprendere se stessa. Non rubiamo il futuro ai nostri giovani. Conviene a tutti”, conclude Brunetta, lanciando un appello a mettere fine all’immobilismo legislativo che penalizza soprattutto le nuove generazioni.

foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica