Benessere digitale dei giovani: l’UE avvia la prima indagine sull’impatto dei social media.
L’Unione Europea si prepara a lanciare la prima indagine paneuropea sull’impatto dei social media sul benessere psicologico e cognitivo dei giovani, con un focus particolare sul ruolo delle piattaforme progettate per creare dipendenza. L’iniziativa, annunciata dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel luglio 2024, arriva in un momento in cui la salute mentale delle nuove generazioni è sempre più precaria.
Secondo i dati più attendibili, il 96% dei giovani europei è connesso ogni giorno e un utente internet su tre è un minore, rendendo la popolazione giovanile particolarmente vulnerabile verso contenuti e meccanismi digitali che possono avere effetti duraturi sullo sviluppo cognitivo e sulla salute mentale.
Nel frattempo la Commissione latita in merito alla pubblicazione dei risultati dell’indagine. Eppure è di pubblico dominio che le piattaforme social adottano strategie di design algoritmico mirate a generare dipendenza, con effetti ancora poco studiati a livello sistemico, soprattutto sui minori.
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