Europa

Automotive: il surplus commerciale dell’UE vale 89,3 miliardi di euro.

Nel 2024, il settore automobilistico dell’Unione Europea ha registrato un notevole surplus commerciale di 89,3 miliardi di euro, grazie alle sue esportazioni. In quell’anno, l’UE ha esportato 5,4 milioni di automobili e ne ha importate 4 milioni. Sebbene il numero di veicoli esportati sia diminuito del 13,2% rispetto al 2019, e le importazioni abbiano visto una riduzione del 3,0%, il valore delle transazioni ha evidenziato una crescita significativa.

In termini monetari, l’UE ha esportato automobili per un valore di 165,2 miliardi di euro, mentre le importazioni hanno raggiunto i 75,9 miliardi di euro. Rispetto al 2019, le esportazioni sono aumentate del 17,7% (+24,8 miliardi di euro), mentre le importazioni sono salite del 20,0% (+12,7 miliardi di euro). Questi dati evidenziano l’incremento dei prezzi dei veicoli tra il 2019 e il 2024, con un impatto diretto sul valore commerciale delle merci scambiate.

Per quanto riguarda i principali partner commerciali, gli Stati Uniti e il Regno Unito si confermano come le destinazioni principali per le esportazioni di automobili dall’UE, con rispettivamente 38,9 e 34,3 miliardi di euro. Seguono la Cina (14,5 miliardi di euro), la Turchia (12,0 miliardi) e la Svizzera (8,5 miliardi). Nel periodo 2019-2024, l’UE ha registrato il maggior aumento delle esportazioni verso la Turchia, con un’impennata del 364,1%. Al contrario, le esportazioni verso la Cina sono diminuite del 22,3%.

Per quanto riguarda le importazioni di auto nell’UE, i principali fornitori sono stati Cina (12,7 miliardi di euro) e Giappone (12,3 miliardi di euro). Il Regno Unito si è piazzato al terzo posto con 11,0 miliardi di euro, seguito dalla Turchia (9,1 miliardi) e dagli Stati Uniti (8,4 miliardi). Dal 2019 al 2024, l’UE ha visto il più grande incremento delle importazioni di automobili dalla Cina, con un sorprendente aumento del 1591,3%. Al contrario, le importazioni dal Regno Unito hanno registrato una diminuzione del 17,1%.

foto qimono da Pixabay.com