ASL Oristano: il protocollo vaccinale per i profughi ucraini.

Il Servizio Igiene e sanità pubblica della Asl di Oristano, ha attivato il protocollo vaccinale destinato a garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini ucraini in arrivo nel nostro territorio e, al contempo, a proteggere la popolazione dalla diffusione di malattie infettive ancora presenti nel paese di provenienza.

Il documento dispone che i profughi siano sottoposti a tampone molecolare prima di effettuare qualsiasi tipo di vaccinazione e che presso gli uffici rapporti internazionali Asl sia loro fornito il codice STP, necessario per poter beneficiare dell’assistenza sanitaria, insieme a un codice fiscale provvisorio che ne consentirà la registrazione all’anagrafe vaccinale regionale.

Una volta ottenuta la documentazione necessaria, le persone provenienti dall’Ucraina potranno rivolgersi al Centro vaccinale del proprio territorio (tra quelli di Oristano, Ales, Terralba, Marrubiu, Arborea, Ghilarza, Bosa, Cuglieri, Tramatza, Cabras, Simaxis, Nurachi e Samugheo) per effettuare le vaccinazioni obbligatorie (quelle per la prevenzione di difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, haemophilus B, morbillo, parotite, rosolia e varicella).

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Oltre alle vaccinazioni obbligatorie, i cittadini ucraini sono invitati anche a sottoporsi a quella anti-Covid: sono disponibili gratuitamente i vaccini Pfizer, Moderna e Novavax (quest’ultimo solo per gli over 18 che non hanno ancora ricevuto la prima dose). Per la fascia d’età dai 5 agli 11 anni è disponibile il vaccino Pfizer pediatrico.