Andrea Prete: cala l’interesse per l’impresa tra i giovani, troppa burocrazia
“Negli ultimi dieci anni si è registrata una riduzione significativa delle imprese guidate da under 35. Sebbene il dato demografico giochi un ruolo, è soprattutto la crescente percezione tra i giovani che fare impresa sia troppo complicato a frenarli”, ha dichiarato Andrea Prete, presidente di Unioncamere, durante la presentazione del Rapporto Italia Generativa 2024.
Secondo Prete, la burocrazia rimane uno dei principali ostacoli alla nascita di nuove imprese. “Il nostro panorama burocratico è complesso e, nonostante i numerosi discorsi sulla semplificazione, i risultati concreti sono ancora insufficienti. È il momento di riflettere seriamente su questo tema”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di affrontare tali problematiche in un periodo di incertezze globali, come quelle causate dai dazi.
Il presidente di Unioncamere ha anche indicato due aree fondamentali su cui intervenire per stimolare l’imprenditorialità: il coinvolgimento delle donne e degli stranieri. “Le imprese a guida straniera hanno registrato una crescita significativa negli ultimi dieci anni, con un terzo di esse che ha superato il decennio di attività e si sono consolidate”, ha osservato, parlando di “un’integrazione che sta già avvenendo nel Paese”.
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