Europa

Allarme ortaggi: cala la produzione di verdure in Europa.

La produzione di verdure nell’Unione europea è in calo e il fenomeno assume contorni sempre più preoccupanti. Lo scorso 2 giugno, il portale specializzato Foodlog ha lanciato l’allarme titolando: “La produzione orticola europea sta crollando”. Secondo quanto riportato, i dati dell’European Statistics Handbook indicano un calo del 7% tra il 2020 e il 2024, evidenziando una tendenza di declino strutturale.

Le cause? Secondo gli operatori del settore, si tratta di un mix letale di eventi climatici estremi, crescente burocrazia, aumento dei costi del lavoro, carenza di manodopera e limitazioni all’uso di fitofarmaci.

A fronte di questo scenario, l’eurodeputato olandese Bert-Jan Ruissen (ECR) ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea, chiedendo conto del fenomeno e sollecitando azioni urgenti per salvaguardare la produzione orticola europea.

Il crollo della produzione orticola in Europa non è solo un problema agricolo, ma riguarda anche la sicurezza alimentare, la resilienza delle filiere e la sostenibilità economica delle aziende agricole.

Ruissen, sottolinea inoltre come la pressione normativa e gli oneri ambientali non bilanciati stiano spingendo sempre più produttori a ridurre le superfici coltivate o addirittura ad abbandonare l’attività.

Il dossier è destinato ad animare il dibattito nelle commissioni AGRI e ENVI del Parlamento europeo, in vista delle prossime proposte legislative sulla sostenibilità agricola.

La palla ora passa alla Commissione, chiamata a rispondere – non solo per iscritto – con misure concrete a sostegno del settore orticolo europeo, un pilastro silenzioso ma essenziale dell’agricoltura del continente.

foto ElasticComputeFarm da Pixabay.com