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Alessandra Todde: “Il Consiglio lavora nel pieno dei poteri. Ai sardi non interessa la decadenza”.

“La Corte costituzionale si esprimerà sul conflitto di attribuzione Stato-Regione, non sulla mia posizione personale”. Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha commentato la decisione attesa dalla Consulta, sottolineando come il lavoro della Legislatura prosegua “nel pieno dei suoi poteri”.

Todde ha chiarito che eventuali percorsi giudiziari seguiranno altre vie, mentre il Consiglio regionale continua a operare (e soprattutto a distrarre risorse pubbliche per le proprie lobby): “Portiamo avanti un’azione legislativa importante – ha aggiunto la Todde – penso al ruolo che avremo nella prossima finanziaria e a tutte le misure che stiamo mettendo in campo per i sardi”. Insomma, c’è da aspettarsi l’ennesima “greppia di primavera“.

La presidente ha quindi invitato a non concentrare l’attenzione sulla questione della decadenza: “Ai cittadini non interessa il dibattito legato ai palazzi. Interessa una Giunta e un Consiglio che si occupino davvero delle loro esigenze quotidiane”.

Secondo alcuni, dunque, 220 milioni di euro spesi negli ultimi 12 mesi senza alcun bando pubblico sembrerebbero non rappresentare una priorità per i cittadini sardi.