Addio a Mikayla, l’amica delle volpi
Si è spenta a soli 29 anni Mikayla Raines, attivista per i diritti degli animali e fondatrice di “Save a Fox”, rifugio per volpi conosciuto in tutto il mondo. Nella sua breve esistenza Mikayla ha salvato più di 500 animali, non solo volpi, contribuendo significativamente alla diffusione della consapevolezza sull’importanza dei diritti degli animali e del contrasto al mercato delle pellicce. Il tutto senza mai indulgere in moralismi o divismi alla Greta.
Al contrario, Mikayla, dei suoi amici animali, amava raccontare il lato giocoso, la quotidianità, il legame di fiducia che, quasi per magia, era in grado di instaurare con ognuno di loro. Un legame del quale ci rimangono le tante testimonianze video che, in questi anni, hanno divertito e commosso milioni di persone. Dalle bellissime volpi Dixie, che ruba il telefono di Mikayla e tenta di seppellirlo in cortile, e Finnegan, divenuto celebre per la sua risata contagiosa, fino ad Atlas, il visone che passeggia felice con lei nei parchi.
Un piccolo grande mondo a 4 zampe di cui troviamo un’importante traccia nel film d’animazione “Wild Robot”, candidato quest’anno all’oscar per il miglior sonoro grazie alle voci prese in prestito dagli abitanti di “Save a Fox”.
Purtroppo, in Mikayla, accanto alla forza e lungimiranza che tutti le riconoscevano, si celava una profonda fragilità interiore e una vulnerabilità che l’hanno portata a togliersi la vita. Pare, per le minacce ricevute e gli episodi di cyberbullismo che in lei, affetta da autismo, hanno avuto un effetto devastante.
Nel 2020, quando “SaveAFox” era ancora una realtà sconosciuta, intervistammo Mikayla. Chi vuole leggere l’intervista la trova qui.