Europa

Accordo UE-Mercosur: la Commissione europea interviene sui controlli sulla sicurezza alimentare.

La Commissione europea, rispondendo oggi ad una interrogazione parlamentare, ha assicurato ai cittadini che gli standard di sicurezza alimentare dell’UE saranno rispettati per i prodotti importati nell’ambito dell’accordo proposto con il Mercosur, anche se i controlli sanitari e fitosanitari sono stati ridotti e le procedure doganali semplificate.

Sulle garanzie per il rispetto degli standard di produzione la Commissione è intervenuta, in particolare, sulle notevoli discrepanze tra le due parti in termini di standard di produzione, che stanno influenzando i settori esposti, con i produttori europei costretti a rispettare un numero maggiore di normative, con minori supporti a disposizione e costi e standard del lavoro più elevati. Discrepanze che potrebbero anche avere implicazioni per la parità di condizioni per gli agricoltori, nonché per la garanzia degli standard di qualità, sicurezza e sostenibilità attesi dai consumatori.

Ma per la Commissione von der Leyen, tutti gli alimenti prodotti o importati nell’UE devono rispettare gli standard sanitari e fitosanitari dell’Unione. Nessun alimento contenente residui di pesticidi a livelli che possano rappresentare un rischio per la salute può essere immesso sul mercato o importato. Un principio, si legge nella nota della Commissione, che vale indipendentemente dagli accordi commerciali con i Paesi terzi, compreso il Mercosur.

“La Commissione effettua regolarmente audit nei Paesi terzi e collabora strettamente con le autorità degli Stati membri che svolgono controlli ufficiali e attività di enforcement sui prodotti alimentari importati per garantire che i prodotti non conformi non possano entrare nel mercato dell’UE – prosegue la nota della Commissione -. Come presentato nella Comunicazione “A Vision for Agriculture and Food” del 19 febbraio 2025, la Commissione rafforzerà le proprie azioni in questo ambito”.

La Commissione, infine, presenterà nel 2025 una linea di azione sulla reciproca apertura agli Stati membri per un ulteriore approfondimento. Allo stesso tempo, l’Unione garantirà a livello interno che gli ambiziosi standard dell’UE non comportino fughe economiche, ambientali e sociali.

foto europarl.europa.eu