Abbas Araqchi: “Il programma nucleare iraniano è motivo di orgoglio nazionale”.
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araqchi, ha definito il programma nucleare pacifico dell’Iran una “fonte di orgoglio e prestigio nazionale”. In un’intervista rilasciata a CBS News, Araqchi ha sottolineato il diritto legittimo dell’Iran all’arricchimento dell’uranio, ricordando la recente “guerra imposta durata 12 giorni”, che ha rafforzato la determinazione del popolo iraniano a non rinunciare facilmente a questa tecnologia.
Il capo della diplomazia iraniana ha poi criticato i tentativi congiunti di Stati Uniti e Israele di cancellare il programma nucleare iraniano attraverso attacchi militari, affermando: “Non si può distruggere con i bombardamenti una tecnologia e una scienza come quella dell’arricchimento”. Araqchi ha aggiunto che, se l’Iran manterrà la volontà politica, sarà in grado di riparare rapidamente i danni subiti e recuperare il tempo perso.
Riguardo a un possibile ripristino dei colloqui indiretti con gli Stati Uniti sul tema delle sanzioni e dell’arricchimento dell’uranio, il ministro ha dichiarato che “le porte della diplomazia non si chiuderanno mai”, ma ha precisato che “non si prevede una ripresa immediata dei negoziati”. Araqchi ha inoltre affermato che l’Iran richiederà garanzie concrete dagli Usa prima di accettare un nuovo ciclo di negoziati: “Dobbiamo essere certi che l’America non ricorra a un attacco militare durante i colloqui. Per questo, abbiamo ancora bisogno di tempo”.
Sul fronte della risposta iraniana all’aggressione israeliana, il ministro ha rimarcato: “Abbiamo dimostrato durante questi 12 giorni di conflitto di avere la capacità di difenderci, e continueremo a farlo contro qualsiasi aggressione futura”.
foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia)