CRS4, Christian Solinas: “Leader nel settore della ricerca”.

“Celebrare i 30 anni del CRS4 significa consolidare la consapevolezza e l’orgoglio della capacità della Sardegna di affermarsi in campo internazionale non più solo per le sue qualità ambientali, paesaggistiche, etnografiche uniche al mondo, ma anche per la capacità di farsi leader nel mondo nei settori della ricerca e dell’alta tecnologia al servizio delle persone, per rendere migliore la vita di tutti”. Sono le parole con cui il Presidente della Regione Christian Solinas ha voluto rivolgere un saluto e un augurio all’Amministratore Unico Giacomo Cao, che un anno fa ha raccolto un testimone di grande importanza e prestigio alla guida del Centro di ricerca, e a tutto il Crs4 che quest’anno festeggia 30 anni di vita al servizio della Sardegna.

Il Presidente ha evidenziato l’importanza della ricerca dal punto di vista economico, sociale e politico: “Una centralità – ha detto – fondamentale nei processi di vita, e che fonda la propria crescita e competitività sul sapere e sull’innovazione”. Da qui il valore e l’importanza della cosiddetta ‘terza missione’ della ricerca, che riguarda da vicino anche le realtà come il CRS4, chiamate ad assumere un nuovo fondamentale obiettivo accanto a quelli tradizionali dell’alta formazione e della ricerca scientifica: il dialogo con la società. “Per offrire ai cittadini la possibilità di operare scelte democratiche anche in settori legati alla scienza e tecnologia è necessario fornire adeguati strumenti per affacciarsi in maniera consapevole a tali scelte e sviluppare un sentimento di cittadinanza scientifica che permetta a tutti di contribuire al dibattito pubblico su temi di carattere tecnologico, fondamentali per il futuro dell’umanità”.

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Ricordando la storia che ha portato alla creazione del Crs4 e l’impegno profuso dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso dall’allora presidente Mario Melis che intravvide la necessità di tracciare le strategie per un nuovo modello di sviluppo alternativo all’industria, entrata in crisi in quel periodo soprattutto nella tradizionale declinazione del settore estrattivo-minerario, il Presidente Solinas ha evidenziato l’evoluzione positiva del Crs4 e il suo ruolo nei giorni nostri. “Oggi il CRS4 si distingue in vari campi, dalle Bioscienze alle Tecnologie Digitali per l’Aerospazio, ai  Sistemi Informativi Geografici alle Tecnologie e agli ambienti intelligenti – ha detto – È presente con proprie iniziative nei campi dell’ Energia e dell’Ambiente, dell’Agricoltura Digitale, della Geofisica Numerica, dei Sistemi Energetici Intelligenti. Ha elaborato sistemi di informatica quantistica finalizzati alla sicurezza informatica e alla soluzione di problemi computazionali molto complessi che impiegherebbero tempi improponibili anche per i supercomputer più avanzati al momento sul mercato. Occorre – ha spiegato il Presidente – consolidare l’idea che la Sardegna non può essere solo turismo, solo ambiente, solo agricoltura, ma può e deve diventare, grazie ai suoi grandi punti di forza e alle sue eccellenze, anche un centro di riferimento nazionale per i progetti legati alla ricerca e all’innovazione”.

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Rivolgendo i migliori auguri di buon lavoro all’Amministratore e a tutto il CRS4 per i “primi 30 anni” di missione, il Presidente Solinas  ha confermato il pieno sostegno e l’apprezzamento per il grande lavoro svolto in termini di  sviluppo scientifico e tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale. “Sono certo che gli anni a venire proseguiranno nel solco di una tecnologia sempre più all’avanguardia e sempre più vicina alle persone e al valore sacro della vita e della dignità umana”, ha concluso il Presidente Solinas.

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