‘Ingegnamoci’. Inclusione dei disabili attraverso lo sport.

L’inclusione sociale, le pari opportunità e la promozione della cultura territorio, sono alla base del progetto ‘Ingegnamoci’, presentato ieri nella sede della Lega Navale a Marina Piccola, con lo scopo di realizzare un’imbarcazione per consentire alle persone disabili la navigazione a vela in piena autonomia.

Presenti al varo dell’imbarcazione ‘Freedom’, una barca biposto della classe paralimpica Hansa 303, il sindaco Paolo Truzzu, l’assessore delle Politiche del mare Alessandro Guarracino, l’assessora alle Politiche sociali Viviana Lantini, la vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri Denise Puddu, la presidente dell’associazione ICS Maria Sias, il presidente della Lega Navale Vittorio Deriso, il presidente del CONI Bruno Perra e il rappresentante del FIV Sardegna Marco Frulio.

LEGGI ANCHE:  Partecipazione giovanile. Se ne parla sabato nella conferenza della TDM 2000.

“Questa iniziativa testimonia quanto questi temi siano sentiti nella nostra città – afferma il sindaco Paolo Truzzu – così come sia forte la volontà di costruire una società inclusiva. In questi mesi Cagliari ha ospitato la Nazionale paralimpica, che si è allenata nelle acque del canale di Terramaini, in vista delle Olimpiadi di Tokyo”.

“Siamo molto attenti al tema dell’ inclusione sociale con tutte le attività che riguardano il mare – prosegue l’assessore alle Politiche del mare Alessandro Guarracino – Abbiamo anche presentato una richiesta di finanziamento per la realizzazione di postazioni a mare dedicate ai disabili lungo tutto il litorale del Poetto. Un progetto che è frutto del lavoro congiunto con l’assessore alle Politiche sociali Viviana Lantini”.

LEGGI ANCHE:  Disabilità, domani l'incontro 'Sport e integrazione': il terzo settore si incontra a Iglesias.