Giornata mondiale del donatore di sangue, l’appello dell’Aou Sassari: “Andate a donare”.

Con l’arrivo della stagione estiva ritorna il problema della carenza di sangue. A lanciare l’appello alla donazione è la direzione strategica dell’Aou di Sassari che raccoglie la segnalazione del centro trasfusionale di via Monte Grappa che in questo periodo registra una bassa affluenza di donatori.

“La pandemia ha messo in crisi anche questo sistema – afferma il direttore sanitario dell’Aou Franco Bandiera – ecco perché, ora più che mai, diventa vitale donare il sangue. Si tratta di una risorsa importantissima per un ospedale dove gli interventi chirurgici rappresentano un aspetto rilevante dell’attività di un hub di secondo livello, come il nostro”.

È chiaro che le sacche di sangue sono indispensabili per gli interventi chirurgici che, nel periodo estivo, aumentano anche per un maggior numero di casi di infortunistica stradale, per pazienti politraumatizzati che arrivano all’ospedale di Sassari, centro di riferimento per questi casi.

Donazione sangue, foto Pixabay
Donazione sangue, foto Pixabay

In questo periodo, invece, non diminuiscono le esigenze di sangue dei pazienti cronici come i talassemici, che continuano ad avere necessità del solito apporto trasfusionale. Sono più di un migliaio i pazienti talassemici che in Sardegna fanno periodiche e continue trasfusioni. In cura a Sassari, tra soggetti adulti e in età pediatrica, si contano circa 130 pazienti talassemici. Nell’isola il fabbisogno annuale è di circa 110mila unità di cui circa 40mila unità sono importate da altre regioni.

LEGGI ANCHE:  Respinta al PS. L'esito dell'indagine dell'Aou Sassari: "Comportamento corretto".

Il sangue è utilizzato anche per i trapianti d’organo, così come per i trattamenti farmacologici che possono curare e guarire alcuni tumori e leucemie.

2Per questo motivo la minor presenza di donatori – aggiunge il direttore del Servizio trasfusionale Pietro Manca – ci ha messo in allerta. Il calo dei ricoveri Covid spinge verso un ritorno alla normalità all’interno delle strutture ospedaliere, con la conseguente ripresa degli interventi chirurgici, non più di sola urgenza. Si intuisce quindi quale possa essere la forte necessità di emoderivati”.

Donare sangue è un momento per fare un controllo e un monitoraggio del proprio stato di salute. A ogni donazione e, qualora necessario, anche nell’intervallo fra le donazioni, vengono effettuati una serie di esami che consentono di valutare le condizioni di salute del donatore. 

LEGGI ANCHE:  Donazione di sangue, la generosità dei tifosi rossoblu

Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute. Inoltre, possono donare il sangue anche i soggetti che, guariti, hanno avuto il Covid-19.

Il Centro trasfusionale, ancora oggi, sta privilegiando le prenotazioni, così da garantire i donatori e assicurare le giuste distanze sia in sala d’attesa, sia in sala donazioni dove, per evitare assembramenti, sono state previste 4 postazioni al Centro trasfusionale di via Monte Grappa, dove i donatori possono chiamare, dalle 8 alle 14, il numero 079 20.61.462.


Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079 25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370 14.34.967.

LEGGI ANCHE:  Sassari. Un convegno sull'impatto della pandemia sulla salute mentale.


Per l’Avis provinciale, infine, è possibile consultare il sito www.avisprovincialedisassari.it per conoscere contatti e orari delle donazioni.