Ancora un passo per la salvezza, Leonardo Semplici: “Massima attenzione, sento sin troppi elogi”.

Manca ancora una vittoria per archiviare la lotta salvezza ma per il tecnico del Cagliari, Leonardo Semplici, bisogna affrontare questo delicato momento del campionato con la massima umiltà: “Ritrovarci fuori dalle ultime tre posizioni fa piacere però bisogna stare attenti, sento sin troppi elogi: è vero che è stato fatto tanto, ma manca il passo conclusivo. I conti si fanno alla fine”.

Sul suo futuro nella panchina del Cagliari il tecnico fiorentino ha mantenuto il suo caratteristico riserbo, posticipando al termine della stagione qualsiasi riflessione: “Non è il momento di parlare del mio futuro. Al termine della stagione si discuterà sul da farsi. Concentriamoci sulla Fiorentina adesso”.

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Proprio sui viola Semplici ha ricordato che “nonostante la classifica è una squadra di grande valore e che sulla carta avrebbe meritato di più. Sarà una partita difficilissima e cercheremo di affrontarla consapevoli delle difficoltà che incontreremo”.

Sulla formazione che scenderà in campo domani si attendono notizie dall’ultimo allenamento di rifinitura: “Stiamo valutando le condizioni di tutti con lo staff sanitario e atletico. Nel pomeriggio dopo la rifinitura, vedremo di individuare i giocatori che hanno recuperato meglio. In base alla condizione fisica di alcuni ragazzi deciderò anche il modulo da adottare domani”. Per il momento resta sicura l’assenza di Riccardo Sottil nella gara interna alla Sardegna Arena.

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Nel corso della conferenza stampa il tecnico è poi tornato sulla gara contro il Benevento: “Abbiamo avuto la fortuna di andare subito in vantaggio, poi ci siamo intimoriti concedendo troppo spazio al Benevento. Questo non deve accadere: dobbiamo giocare sempre con quel coraggio e quella personalità che abbiamo dimostrato di possedere”.

Gruppo squadra sul quale il tecnico fiorentino non ha mai smesso di credere: “Alla salvezza ho sempre creduto, sin dal giorno del mio arrivo, nonostante ci fosse una situazione complicata. Il compito più difficile è stato dare ai ragazzi lo spirito di lottare per un obiettivo, diventare squadra: abbiamo creato una mentalità giusta, i giocatori hanno dato grande disponibilità a mettersi in discussione e così partita dopo partita, hanno dato una scossa alla classifica”.

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Foto Cagliari Calcio Valerio Spano