Capitale italiana del Libro, Vibo Valentia vince la competizione. Sindaca Maria Limardo: “Riscatto per la nostra comunità”.

Vibo Valentia è la nuova Capitale italiana del Libro, vincendo la competizione con Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli. Ad annunciarlo oggi il ministro della Cultura, Dario Franceschini, dopo la comunicazione della giuria presieduta da Romano Montroni.

Dopo la vittoria della prima edizione, istituita nel 2020 ai sensi della legge 13 febbraio 2020, n. 15, per la promozione e il sostegno alla lettura, il testimone passa così dal Comune di Chiari – uno dei paesi più colpiti dalla pandemia – alla città calabrese che, come previsto dal concorso, riceverà dal Ministero della cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500 mila euro per la realizzazione del progetto.

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Una decisione non facile, data la qualità delle proposte pervenute dalle 6 città finaliste come ricordato dal ministro Dario Franceschini: “E’ un po’ imbarazzante dover proclamare il vincitore ma sono sicuro che la competizione sia stata importante anche per le città partecipanti, dove si è attivata una nuova rete per la promozione del libro e della lettura”.

Capitale italiana del Libro, la proclamazione di Vibo Valentia

E’ poi intervenuto il presidente della giuria Romano Montroni: “Sono d’accordo con il ministro Franceschini. E’ imbarazzante dover annunciare il vincitore, ma sono convinto che la competizione lascerà una traccia organizzativa che rimarrà nel tempo nelle singole città partecipanti. La capitale del libro ha creato, infatti, una nuova rete nei territori, permettendo di far uscire dalle sacche questi grandi progetti. Il progetto Capitale del libro – ha ricordato il presidente Montroni – riveste una particolare importanza, alla luce dei dati che confermano che il nostro Paese è tra i paesi con il più basso indice di lettura. Negli ultimi anni però è maturata una grande consapevolezza per la promozione della lettura e del libro. La gente ha scoperto la bellezza della lettura durante la pandemia, specialmente i più giovani. La capitale del libro serve, quindi, a difendere lo spazio dei libri che, come ricordava Umberto Eco, ci permettono di vivere più vite e di travalicare le nostre singole e minuscole esistenze per accedere a un mondo più ampio e complesso”.

Capitale italiana del Libro
Capitale italiana del Libro

Proclamazione che ha commosso la sindaca di Vibo Valentia, Maria Limardo: “Stiamo facendo un grande percorso come amministrazione per il riscatto della nostra comunità. Noi vogliamo essere orgogliosamente
primi in Italia: la città di Vibo Valentia e una città ricca e piena di bellezze. Siamo certi che con questo incoronamento, la nostra città sarà portata agli onori della cronaca questa volta in maniera positiva”.

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