Fondi BEI, Piero Comandini: “Grandi promesse, poche risposte”.

Cento milioni di euro, di cui quaranta dedicati specificatamente al settore Turismo, questo è l’importo destinato alle misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale, e per le quali è stato costituito il Fondo di debito denominato “Emergenza imprese”, che ha previsto l’accordo con la BEI per l’istituzione del fondo a favore delle imprese della Sardegna.

Risorse sulle quali il consigliere regionale Piero Comandini ha espresso oggi la propria preoccupazione attraverso un’interrogazione a firma di tutto il gruppo consiliare, facendo presente che gli intermediari finanziari aggiudicatari del bando di gara internazionale indetto dalla Banca Europea per gli investimenti, il Banco di Sardegna per euro 66.700.000 e Intesa San Paolo per euro 33.340.000, già da tempo hanno comunicato che i fondi si sono praticamente esauriti già dai primissimi minuti di apertura delle procedure di accesso al fondo, con la conseguente esclusione di numerose imprese.

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A distanza di circa otto mesi – prosegue Comandini – dal giorno di avvio della procedura di accesso al Fondo, ancora non si conosce a quali imprese siano stati liquidati i finanziamenti inoltre, non si capisce se siano stati rispettati i criteri che prevedevano di destinare il 40% dei fondi alle imprese del settore Turistico, questo è inammissibile. Per ultimo – conclude il consigliere dem -, non si conoscono le intenzioni della Giunta in merito al rifinanziamento del fondo, rifinanziamento necessario per finanziare tutte le imprese risultare idonee al bando”.

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