UE, Protezione civile: quintuplicati i fondi nella nuova programmazione 21-27.

Migliore prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi in Europa e oltre i suoi confini. Su queste basi il Parlamento europeo ha adottato la riforma del meccanismo di protezione civile dell’UE, con 641 voti a favore, 44 contro e 14 astensioni.

Al meccanismo saranno assegnati 1,263 miliardi di euro per il 2021-2027, integrati da 2,056 miliardi di euro provenienti dal Recovery Plan (circa cinque volte di più rispetto al precedente bilancio settennale) e la Commissione potrà acquisire direttamente, a condizioni specifiche, le risorse necessarie attraverso la riserva rescEU.

Nel corso del dibattito pre voto, i deputati hanno riconosciuto il ruolo chiave che il meccanismo di protezione civile ha svolto durante la pandemia Covid-19 e la sua posizione come simbolo della solidarietà in UE.

LEGGI ANCHE:  Trasporto stradale: il PE ha approvato la riforma della tassazione.

Il meccanismo di protezione civile UE (UCPM) è stato istituito nel 2013 come sistema volontario per aiutare i Paesi UE ad affrontare le catastrofi naturali sempre più frequenti. Dal 2019, quando è stato creato rescEU, l’UE è in grado di dotarsi di risorse per assistere i paesi colpiti da catastrofi, quando le capacità nazionali sono sovraccariche. RescEU rappresenta una nuova riserva medica strategica, ospitata attualmente da nove stati membri (Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Romania, Slovenia, Svezia e Paesi Bassi), che consente all’UE di reagire più rapidamente alle crisi.