Piano Casa, Valter Piscedda: “Giunta irresponsabile, cittadini ostaggio di un limbo legislativo”.

A poco meno di due settimane dall’impugnazione della Legge regionale n.1 da parte del Governo Draghi, il consigliere del PD, Valter Piscedda è tornato sul vuoto legislativo apertosi con la contestazione del Piano Casa regionale.

“Questa legge – spiega Piscedda – ha violato ogni principio di tutela ambientale che la Sardegna aveva abbracciato da quasi vent’anni a questa parte. Nel mondo reale ci sono famiglie, Comuni, liberi professionisti, strutture ricettive e imprese che sulla base di quella legge e anche sulla base delle dichiarazioni che con enorme leggerezza la Giunta ha ripetuto in questi mesi, hanno portato avanti progetti, pagato professionisti e aperto cantieri. Acclarato che quella legge voluta ostinatamente dalla maggioranza sardo/leghista sia impresentabile, ora serve uno ‘scatto’ da parte della Regione”.

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“La soluzione che noi proponiamo – chiosa l’esponente dem – è quella di abrogare la nuova legge e produrre immediatamente un testo di legge Urbanistica organico, attualizzandolo sia con norme che tengano in considerazione le nuove misure utilizzabili – penso al superbonus 110% – sia con altre non impugnabili che consentano al settore edile di ripartire pur preservando quei principi di tutela ambientale che fanno parte ormai del DNA della Sardegna. Nel frattempo – prosegue Piscedda – riteniamo sia opportuno riproporre pedissequamente il Piano casa che era in vigore fino al 2020, che era sì coerente con la recente storia della nostra regione e con le necessità dei cittadini. Occorre dialogo e contrattazione con il Governo, cosa che l’attuale Giunta Regionale ha dimostrato di non aver ricercato”, conclude Valter Piscedda.

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