Finanziaria regionale, triennio 21-23: 11 miliardi per la sanità.

Sono 3,7 miliardi di euro le risorse destinate alla sanità e alla tutela della salute, per complessivi 11 miliardi nel triennio 2021-2023. Potenziata, inoltre, la dotazione finanziaria per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza (Lea), con un incremento di 100 milioni rispetto al 2020 e rafforzata anche la presenza sanitaria sui territori con lo stanziamento di 4,6 milioni di euro a integrazione delle risorse per la medicina specialistica ambulatoriale. Questi i numeri per la sanità contenuti nella finanziaria regionale, commentati oggi dal Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas: “La nuova programmazione è stata fortemente influenzata dalla pandemia, che ancora oggi impone misure restrittive e richiama alla massima prudenza. Con questa manovra, la cui spesa sanitaria rappresenta quella con maggiore incidenza sul bilancio regionale, si confermano risorse importanti e altre se ne mettono in campo per sostenere le famiglie sarde e garantire la tenuta del sistema sanitario della Sardegna, con un’attenzione particolare a quei territori in passato troppo trascurati”.

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Tra gli altri interventi, le misure a favore dei pazienti diabetici della Sardegna. E’ stata autorizzata la spesa per di 4 milioni, per ciascun anno nel triennio in corso, per l’acquisto di dispositivi di misurazione della glicemia, e lo stanziamento di un milione di euro per l’Hub unico del farmaco, strumento che, per la Presidenza della Regione, consentirà una gestione più efficiente e snella della distribuzione dei farmaci sul territorio.

Massimo Temussi
Massimo Temussi

Inoltre, per i segmenti più fragili della popolazione sono stati destinati 328 milioni di euro, di cui oltre 250 destinati a sostegno di interventi per la disabilità, finanziamenti per cui la Sardegna si posiziona fra le regioni più virtuose. Confermata, altresì, la dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza per cui è stata prevista una programmazione pluriennale per circa 694 milioni sul 2021, 2022 e 2023. Di questi, confermati nel 2021 gli oltre 231 milioni di euro destinati al Fondo che andranno a integrarsi con le risorse nazionali per l’attuazione di misure come ‘Ritornare a casa’, i programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità, compresi gli interventi previsti dalla legge 162 del 1998, le azioni di integrazione socio-sanitaria e gli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie (leggi di settore).

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“È un disegno di legge, aggiunge l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, che ha l’obiettivo di restituire ai cittadini servizi sempre più efficienti e cure moderne, in un sistema che sia realmente vicino alle esigenze dei sardi. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per un sistema sanitario e socio-sanitario che garantisca l’assistenza per tutti”.