Cultura in 3D. Contenuti multimediali per la fruizione dei siti culturali nell’epoca del Covid.

Scuola e cultura in 3D e realtà virtuale. E’ la nuova iniziativa portata avanti dall’Assessorato della pubblica istruzione e beni culturali che ha attivato da questo mese la distribuzione alle scuole medie e superiori della Regione di oltre 40 mila supporti digitali costituiti da pen drive USB contenenti ricostruzioni 3D, video documentari, panorami a 360 gradi e altre esperienze di realtà virtuale immersiva, in alta definizione e in cinque lingue, di 17 dei siti culturali più importanti della Sardegna, tra cui il villaggio nuragico di Barumini, le aree archeologiche di Tharros e Monte Sirai, il Castello medievale di Monreale o il Palazzo di Baldu di Luogosanto.

Contenuti multimediali, basati su fonti archeologiche, storiche ed archivistiche, realizzati nell’ambito del progetto regionale “Patrimonio Culturale – Sardegna Virtual Archeology”.

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“Abbiamo ritenuto – sottolinea l‘Assessore Andrea Biancareddu- che la distribuzione all’interno delle singole classi delle scuole medie e delle scuole di secondo grado della Sardegna di questi contenuti digitali possa concretamente avvicinare gli studenti verso il nostro patrimonio culturale. Fino a che non sarà finalmente possibile tornare in sicurezza nei luoghi reali a causa dell’attuale emergenza pandemica, i ragazzi avranno così l’opportunità di visitarli e scoprirli in modo virtuale”.

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