Rete delle Associazioni: “NO al Deposito dei rifiuti radioattivi in Sardegna”.

Anche la Rete delle Associazioni – Comunità per lo Sviluppo, si è unita al coro della protesta contro l’ipotesi di stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna. Sodalizio associativo che oggi ha rivolto un appello alle istituzioni regionali affinché la risposta politica sia forte e unitaria per escludere definitivamente che la Sardegna possa diventare sede del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

Riunione della Rete prima del lockdown.

“Il Consiglio Regionale esprima una ferma e decisa posizione di contrarietà e di indisponibilità dell’intera isola, in rappresentanza degli 850.000 sardi che a Maggio 2011 hanno detto NO alla installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti di stoccaggio di scorie radioattive. Tutte le altre argomentazioni importantissime (condizione di insularità, peso delle servitù militari, questioni ambientali, paesaggistiche, turistiche, spopolamento, ecc.) servono a rafforzare una scelta democratica che i cittadini sardi hanno già compiuto in modo nettissimo, esprimendo con oltre il 97% la contrarietà a qualunque ipotesi di nucleare nella nostra Isola. La Sardegna intera – conclude la nota della rete – dica No al nucleare e pretenda rispetto della volontà democratica dei
cittadini sardi”.

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