Ex Aras, Gabriella Murgia: “Servizi essenziali che continueremo a prestare ai nostri allevatori”.

“Stiamo lavorando senza sosta per garantire la continuità dell’assistenza tecnica alle aziende sarde e delle attività del laboratorio di analisi del latte, servizi essenziali per l’intero comparto”. Così è intervenuta l’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, commentando la delibera, approvata dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta, contenente gli atti di indirizzo alle Agenzie Laore e Agris per le funzioni finora svolte dall’Aras, società in liquidazione.

Un nuovo aggiornamento che segue l’approvazione della legge da parte Consiglio regionale, dello scorso 28 dicembre, che, per l’esponente della Giunta Solinas, consentirà di superare alcune criticità con la piena operatività di Laore, alla quale spetta l’erogazione diretta dei servizi prestati fino a oggi dall’Aras.

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Ad Agris, secondo quanto riportato nella delibera, verrà affidata la gestione tecnica e operativa del laboratorio di Oristano, mentre spetterà al nuovo commissario straordinario di Laore, d’accordo con i liquidatori di Aras, il compito di acquisire locali, attrezzature e apparecchiature del laboratorio, e di assegnare il personale necessario ad assicurare i servizi di assistenza alle imprese zootecniche della Sardegna.

Una vicenda lunga e complessa quella che ha interessato l’Aras per l’assessora Murgia, ulteriormente complicatasi “dopo la sentenza del Tar del 21 dicembre scorso che, su uno dei ricorsi presentati per l’annullamento dei concorsi, ha ritenuto che dovesse essere sospesa ogni decisione sulla controversia, demandandola al giudizio della Corte costituzionale”.

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“L’assistenza alle imprese zootecniche e l’attività del laboratorio di analisi del latte di Oristano – sottolinea l’assessore Murgia – sono indispensabili per consentire la corresponsione dei premi agli allevatori, previsti nella Misura 14 del Psr 2014-2020, per circa 40 milioni di euro l’anno. Inoltre il laboratorio ha il compito di certificare le produzioni del latte che viene poi ritirato dalle diverse imprese di trasformazione. Sono servizi essenziali che continueremo a prestare ai nostri allevatori”.

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