La storia di Yahia: dal centro per migranti a skipper.

Dal Niger alla Sardegna il passo non è certo breve ma Yahia, cittadino di uno dei Pesi più poveri del pianeta, dove ha perso tutti i familiari e da dove è scappato imbarcandosi in Libia su un mezzo di fortuna, è riuscito a trovare la propria via, diventando skipper della New Sardiniasail, a dimostrazione che con l’impegno, la passione e il rispetto per la legalità tutto è possibile.

La storia di Yahia potrebbe somigliare a quella di tanti altri migranti ‘sbarcati’ nel nostro Paese: l’approdo in Sardegna, la collocazione in un centro per migranti, l’affidamento ai servizi dell’ufficio immigrazione e l’inserimento in un percorso formativo, iniziato grazie all’incontro con Simone Camba, presidente della New Sardiniasail, l’associazione che si occupa di inclusione sociale tramite la pratica della vela, nonchè membro delle Forze di Polizia.

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Una bella storia di integrazione, raccontata dallo stesso Camba: “A luglio del 2020 il ragazzo si rivolse al mio ufficio per il rinnovo del suo permesso di soggiorno. Io sono sempre stato sensibile alle storie di povertà e degrado ma quella di Yahia mi colpì più delle altre. Non sapeva nuotare e tanto meno aveva la minima idea di come fosse fatta una barca a vela…”.

Il team della New Sardiniasail

Ma volere è potere, come rimarcato dal presidente della New Sardiniasail: “Oggi Yahia è tra i più presenti del nostro team, viaggia ogni giorno in pullman da Villacidro per raggiungere la nostra base nel porto di Cagliari – uno spazio concesso dalla Lega Navale – Vederlo crescere e migliorare giorno dopo giorno mi ripaga di ogni sacrificio – sottolinea Simone -. Ecco, questa è l’unica cosa che guadagno io con New Sardiniasail e non smetterò mai di arricchirmi”.

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Si tratta di una storia di riscatto sociale e culturale: “In tanti sanno poco del Niger, lo Stato dell’Africa centro-settentrionale senza sbocchi sul mare e dove oltre due terzi del territorio sono desertici, solo poche zone offrono condizioni di vita decenti, uno dei Paesi più poveri del pianeta. Poche risorse se non l’uranio e troppi conflitti armati. Da questo situazione di gravissima crisi Yahia è scappato. Fuggito via da dal villaggio dove è nato Il primo gennaio del 1992 ovvero la data standard per chi non conosce il giorno esatto di nascita”.

In Sardegna ha trovato accoglienza e l’opportunità di costruire il suo futuro nel mondo della nautica: “Alcuni ragazzi in passato hanno trovato lavoro nel mondo della nautica. Lo spero anche per Yahia, però non subito visto che in mare dimostra grandi capacità tutte da utilizzare nelle regate che ci attendono a breve. Un’esperienza unica e possibile grazie a tutti i partner e sponsor che ci sostengono”, ha concluso Simone Camba.

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