Sport. La voce degli imprenditori sassaresi: “Riaprite le palestre, fateci lavorare”.

Hanno investito per rendere le loro palestre sicure, per dare garanzie agli atleti che ogni giorno si allenano nei loro spazi. Adesso sono pronti a manifestare il 28 ottobre a Cagliari, davanti al Consiglio regionale, e il 30 a Sassari, in piazza d’Italia, per dire no alla chiusura di palestre e piscine.

Tra gli imprenditori dello sport del territorio anche Daniele Pinna e William Solinas, titolari di Kamaleonte fitness: “A giugno, con il via libera del Governo, siamo riusciti a riaprire la palestra, ma con un sesto degli atleti che avevamo prima perché in molti hanno continuato ad aver paura del coronavirus”.

William Solinas
William Solinas

Adesso, con il nuovo DPCM un’altra battuta d’arresto, nonostante l’adeguamento delle attività sportive alle misure previste dai principali protocolli di sicurezza: “Chiediamo la possibilità di lavorare – affermano i due titolari di Kamaleonte Fitness – almeno con gli stessi orari di bar e ristoranti. Dieci ore di apertura, dalle 8 alle 18, ci aiuterebbero a far fronte alle spese di affitto e luce. In questo modo potremmo lavorare anche con servizio di personal trainer”.

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Uno stop che rischia di mettere al tappeto i due giovani imprenditori: “Lavoriamo nel settore da 20 anni – concludono – e la nostra palestra è frequentata anche da persone diversamente abili. Questo ulteriore blocco sarà un vero e proprio colpo al cuore”.