Finanziamento verso le imprese, Antitrust: in vigore il nuovo regolamento attuativo in materia di rating di legalità.

Da oggi, 20 ottobre, è entrato in vigore il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità. Un sistema destinato alle imprese italiane nato con lo scopo di promuovere in Italia principi etici nei comportamenti aziendali. Un elemento importante per le aziende, specialmente in sede di concessione di finanziamenti pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni, nonchè in sede di accesso al credito bancario, perché consente loro sia di aumentare il merito creditizio, e dunque di ottenere più facilmente l’accesso al credito, sia di ridurre del 30% l’importo della cauzione da prestare negli appalti pubblici.

Una notizia confermata oggi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al termine di un lungo processo di ascolto con i principali stakeholder del Paese.

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Tra le modifiche introdotte nel regolamento, l’estensione dell’ambito di applicazione dell’istituto, che consente l’accesso al rating anche ai soggetti iscritti soltanto al Repertorio Economico e Amministrativo. Inoltre, per rendere il rating sempre più rispondente agli obiettivi individuati dal legislatore, aumentano i requisiti di legalità dal punto di vista soggettivo e oggettivo.

In particolare, per valorizzare di più la natura premiale del rating, sono ricompresi tra i soggetti rilevanti anche gli amministratori della società controllante o della società o dell’ente che esercita attività di direzione e coordinamento sulla società che richiede l’istituto.

Altra novità: ai reati già previsti dal Regolamento come ostativi al rilascio del rating, si aggiungono quelli di usura, di trasferimento fraudolento di valori e di bancarotta fraudolenta.

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