Energia e turismo. Via libera della quinta Commissione.

La Quinta Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio i Testi Unici sull’energia e il turismo.

Il primo, votato all’unanimità, accorpa due iniziative legislative: il Dl n.105 della Giunta regionale e la proposta di legge n.100 (Comandini e più) per l’istituzione del reddito energetico regionale. Il voto della Commissione è arrivato dopo l’acquisizione dei pareri favorevoli del Consiglio delle autonomie locali e della Commissione Bilancio. Nelle prossime settimane, il provvedimento verrà portato all’attenzione dell’aula del Consiglio per il via libera definitivo.

I 25 articoli del testo disciplinano la pianificazione, la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia elettrica. Tra gli obiettivi del provvedimento la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.

LEGGI ANCHE:  Turismo, Roberto Deriu: "Ma quale pienone!".

Il Testo Unico individua nel Pears (Piano energetico ambientale regionale della Sardegna) lo strumento fondamentale per la pianificazione e l’attuazione delle politiche energetiche e ambientali.

Tra le novità più importanti l’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili (aggregazioni, senza fini di lucro, di soggetti pubblici o privati per la produzione e l’autoconsumo di energia) e del reddito energetico regionale, finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale a famiglie e soggetti in condizioni di disagio economico per la realizzazione di impianti ad uso domestico con l’obiettivo di sostenere l’autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle fonti rinnovabili.

I beneficiari avranno il diritto all’autoconsumo gratuito a patto che si impegnino, attraverso una convenzione con il gestore dei servizi energetici, ad attivare il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica.

LEGGI ANCHE:  Energia: le nuove proposte della Commissione UE.

Stralciato, invece, l’articolo 21 che prevedeva l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici, ibridi e a metano. La norma, secondo gli uffici, presentava profili di incostituzionalità e correva il rischio di essere impugnata dal Governo.

Nella stessa seduta, la Commissione ha dato parere favorevole anche alle modifiche della legge n.7 del 1955 (Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche). Le nuove norme prevedono l’istituzione del registro dei grandi eventi, la possibilità di erogare contributi per il turismo scolastico, sociale e il finanziamento di progetti di promozione turistica multimediale.