Alto rappresentante UE: “Inaugurazione mandato Lukashenko manca di legittimità democratica”.

Ieri a Minsk si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del nuovo mandato del Presidente della Repubblica bielorussa, Aleksandr Lukashenko. Celebrazione che per l’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell, “contraddice direttamente la volontà di gran parte della popolazione bielorussa, espressa in numerose proteste pacifiche dopo le elezioni, e serve solo ad approfondire ulteriormente la crisi politica in Bielorussia”.

Lo scorso 11 settembre l’Alto rappresentante a nome dell’UE aveva ribadito ancora una volta che le elezioni presidenziali in Bielorussia del 9 agosto non sono state nè libere nè eque, dando il via ad una crisi politica che con molta probabilità ridisegnerà le relazioni dell’UE con la Bielorussia: “La posizione dell’Unione europea è chiara. I cittadini bielorussi meritano il diritto di essere rappresentati da coloro che scelgono liberamente. Siamo colpiti e commossi dal coraggio del popolo bielorusso che continua a manifestare pacificamente per la democrazia e per i suoi diritti fondamentali nonostante la brutale repressione delle autorità bielorusse. Siamo solidali con loro e sosteniamo pienamente il loro diritto democratico di eleggere il loro Presidente attraverso nuove elezioni libere ed eque sotto la supervisione dell’OSCE / ODIHR”.

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“L’UE – ha proseguito Borrell – rimane convinta che un dialogo nazionale inclusivo e una risposta positiva alle richieste del popolo bielorusso di nuove elezioni democratiche siano l’unica via da seguire per trovare una via d’uscita dalla grave crisi politica in Bielorussia che rispetti i desideri del popolo bielorusso”.

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