Vertice delle Nazioni Unite sulla biodiversità: il Consiglio invia un segnale comune per rafforzare l’ambizione globale in materia di biodiversità.

Il Consiglio europeo ha autorizzato la Commissione ad approvare, a nome dell’UE, l’impegno dei leader a favore della natura, al fine di inviare un segnale comune per rafforzare l’ambizione globale in materia di biodiversità.

L’autorizzazione concessa è in linea con gli sforzi che il Consiglio sta compiendo per proteggere la biodiversità. Nelle sue conclusioni del 19 dicembre 2019, il Consiglio ha incoraggiato l’UE e i suoi Stati membri “a prendere in considerazione la possibilità di aderire alle pertinenti iniziative globali volte a rafforzare la consapevolezza e l’ambizione della politica in merito alla tutela della biodiversità, come ad esempio le coalizioni di ambizione elevata, ad attuare con urgenza gli impegni già assunti e ad assumerne altri, e quindi a incrementare in modo significativo le azioni intese ad arrestare la perdita di biodiversità e a invertire il degrado degli ecosistemi, contribuendo in tal modo anche al Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell’ecosistema”.

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Con l’ultima decisione adottata dal Consiglio la presidente della Commissione Ursula von der Leyen potrà approvare l’impegno in occasione di un evento delle Nazioni Unite che si terrà virtualmente il 28 settembre 2020 nel contesto del vertice delle Nazioni Unite sulla biodiversità.

L’impegno è una dichiarazione volontaria in cui si sottolinea che la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi richiedono misure urgenti e immediate a livello mondiale. È un’espressione della necessità di intensificare gli sforzi volti ad affrontare in modo integrato e coerente le sfide interconnesse riguardanti la perdita di biodiversità, il degrado del suolo, delle acque dolci e degli oceani, la deforestazione, l’inquinamento e i cambiamenti climatici.

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Si tratta, tra l’altro, di un impegno a porre la biodiversità, il clima e l’ambiente nel suo complesso al centro delle strategie di ripresa, così come del perseguimento dello sviluppo e della cooperazione a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è garantire che la risposta all’attuale crisi sanitaria ed economica sia verde, giusta e contribuisca direttamente alla ripresa di società migliori e alla realizzazione di società sostenibili.

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