I figoli di Oristano: antichi artigiani della ceramica

La Fondazione Oristano, nell’ambito delle iniziative culturali di MuseoOristano, ha presentato il Cantiere culturale “Su brugu de is crongioagius”.

Da domenica 7 giugno sarà possibile andare alla scoperta delle tracce dello straordinario patrimonio artistico legato ai figoli, antichi artigiani della ceramica, collegandosi al sito MuseoOristano.

Sino a qualche decennio fa, fanno sapere dalla Fondazione Oristano, esisteva la Società Cooperativa della Santissima Trinità, erede dell’antico e glorioso Gremio dei Figoli, l’associazione che riuniva in corporazione gli artigiani della terra cruda, veri e propri artisti della ceramica. Nell’antico statuto della “Maestranza de los Alfareros” del 1692 si legge che “i vasai oristanesi hanno invocato in primo luogo il nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, prendendo la Santissima Trinità come potentissima, sapientissima e amatissima patrona, essendo stata Essa quella che per prima esercitò quest’arte, formando il primo uomo da una massa di terra”.

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“In occasione della festa della Santissima Trinità, che si celebra domenica 7 giugno, non solo ricordiamo questa istituzione, tutti i Maestri di questo Gremio e la loro straordinaria produzione artistica, famosa nell’isola e non solo, ma inauguriamo il Cantiere Tematico di MuseoOristano “Su brugu de is crongioargius” – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Si tratta di un programma di iniziative volte alla valorizzazione, promozione e ricerca del giacimento culturale oristanese legato ai figoli, dalla produzione materiale, al patrimonio demoetnoantropologico, legato ad un’arte e un mestiere che sin dall’età medievale ha segnato non solo l’urbanistica ma l’intera cultura e identità oristanese”.

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