Il 25 aprile a Sassari.

Silenziosa e composta la cerimonia per il 75esimo anniversario della Liberazione. Alle 9.30 in punto il sindaco Gian Vittorio Campus, in un silenzio surreale, ha deposto la corona di alloro in ricordo di tutte le vittime della Guerra e del coronavirus, a nome di tutta la municipalità e delle istituzioni, davanti al presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru e dei capi gruppo che hanno partecipato in rappresentanza di tutte le cittadine e i cittadini che ogni anno riempiono il piazzale: Manuel Alivesi, Mariolino Andria, Mariano Brianda, Francesco Ginesu, Giuseppe Masala, Giuseppe Palopoli, Lello Panu e Laura Useri.

Questa 75esima celebrazione della Festa della Liberazione – per il sindaco di Sassari – che si svolge in maniera così inusuale, quasi rarefatta, per rispettare gli obblighi di tutela della salute, rappresenta un’ulteriore occasione di elaborazione collettiva e di crescita come comunità, sia locale che nazionale. La comune drammatica esperienza che stiamo vivendo ci ha fatto maturare un senso di comunità e solidarietà che forse prima stavamo perdendo. I tempi allora possono essere maturi perché si possa uscire dal confronto di parte, tra vincitori e vinti, per sentirsi tutti indistintamente vincitori di Libertà e di Democrazia perché questa è l’eredità che la fine della guerra di Liberazione ci ha lasciato, libertà e democrazia per tutti”.

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