Bilancio UE, Johannes Hahn: “Tassa sui rifiuti di plastica”.

Nuovo anno, nuova negoziazione di bilancio verrebbe da dire alla luce della richiesta di chiarimento del Parlamento europeo al Commissario per il bilancio della Commissione von der Leyen, Johannes Hahn, sulle politiche d’intervento della Commissione per il finanziamento delle nuove proposte politiche nel quadro del bilancio a lungo termine 2021-2027. Attualmente, in aggiunta al bilancio annuale, l’UE ha un bilancio a lungo termine per un periodo di almeno 5 anni. Nella scorsa programmazione 2014-2020 il bilancio è stato di circa 963,5 miliardi di euro.

Sulla base di questi numeri i deputati, responsabili della negoziazione del bilancio, sono intervenuti allo scopo di conoscere la posizione della Commissione.

Il deputato polacco Jan Olbrycht del Partito popolare europeo, uno dei negoziatori del bilancio a lungo termine sul fronte spesa – insieme al deputato portoghese dello stesso gruppo politico José Manuel Fernandes, relatore per le risorse proprie – ha insistito sulle discrepanze del bilancio: “Con il Green Deal europeo e gli impegni presi dalla nuova Commissione, bisogna assicurarsi che venga fatto un aggiornamento – quantomeno tecnico – per rivedere le cifre che riguardano le nuove azioni e priorità. Come abbiamo sempre detto, le nuove priorità hanno bisogno di nuovi finanziamenti supplementari”.

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La deputata portoghese Margarita Marques dei Socialisti e democratici, anche lei nella squadra negoziale responsabile del fronte spesa, ha aggiunto che: “La Commissione deve chiarire se adesso ci sono due diversi documenti sul tavolo dei negoziati”.

Il deputato tedesco dei Verdi Rasmus Andresen, anche lui negoziatore per il bilancio, ha sottolineato che “Bisognerà pensare al bilancio a lungo termine e al Green Deal europeo come se fosse un unico pacchetto e adattarsi di conseguenza”

Il Parlamento ha chiesto, quindi, un bilancio per gli investimenti dopo il 2020 che possa rispettare gli impegni e le ambizioni politiche dell’UE per il futuro, ad esempio la ricerca e la lotta contro il cambiamento climatico, nonché garantire la continuità delle principali politiche dell’UE, come la politica agricola comune e il sostegno alle regioni più povere.

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La proposta prevede una riforma delle entrate in modo che l’UE disponga di maggiori risorse proprie di reddito, come un nuovo regime fiscale per le imprese (compresa la tassazione delle grandi imprese del settore digitale), i proventi del sistema di scambio delle emissioni (ETS) e una tassa sulla plastica. L’obiettivo è quello di mettere in comune le risorse a livello UE per soddisfare le aspettative dei cittadini e migliorare la loro vita.

Senza accettare di modificare la proposta di bilancio della Commissione, il Commissario per il bilancio Johannes Hahn ha ammesso che i €7,5 miliardi proposti per il Fondo per una transizione giusta sono un’aggiunta e dovrebbero essere considerati come nuovi fondi. Il Commissario Hahn ha confermato, inoltre, un avanzamento di stato per la tassa sui rifiuti di plastica e il sistema di scambio delle emissioni.

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Il Parlamento e la Commissione al momento sono in attesa di conoscere la posizione definitiva del Consiglio, così che le tre istituzioni possano aprire i negoziati.

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