Che fine ha fatto il giovane attivista turco Hebun Sümeli?

Da 15 mesi non si hanno più notizie di Hebun Sümeli, attivista politico dell’organizzazione giovanile del Partito Democratico dei Popoli (HDP) arrestato nel settembre 2018 per aver partecipato a delle proteste contro il regime di carcere duro e isolamento a cui è sottoposto il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, più noto come PKK, Abdullah Öcalan.

Il 1° marzo scorso Sümeli aveva iniziato, insieme ad altri prigionieri politici, uno sciopero della fame per protestare contro il regime carcerario e l’isolamento a cui sono sottoposti. Dopo oltre un anno, non se ne hanno notizie né vi è stato alcun atto d’accusa o processo.,

A un’interrogazione sul medesimo caso, presentata il 25 marzo scorso, l’Alto rappresentante ha risposto lo scorso 27 giugno, affermando di seguire con preoccupazione la situazione dei detenuti in sciopero della fame, di prendere atto delle numerose violazioni dei diritti umani da parte delle autorità turche e assicurando che avrebbe continuato a seguire da vicino la questione.

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Alla luce di questi elementi, Brando Banifei, eurodeputato del Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, ha promosso una interrogazione parlamentare chiedendo all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, di sollevare nuovamente al più alto livello diplomatico il caso di Hebun Sümeli, per richiederne la fine del regime di isolamento e la scarcerazione.

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