Meno alcol e più sicurezza nelle vie della Marina.

Con l’Ordinanza 69 il Comune di Cagliari mira ad aumentare il livello di sicurezza e migliorare il decoro nel quartiere Marina, una delle zone di Cagliari che, soprattutto nel fine settimana, animano le notti cittadine.

“Abbiamo deciso di limitare – ha spiegato il Sindaco Truzzu, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli del provvedimento – non solo la vendita di alcolici per asporto, come già previsto in una precedente Ordinanza in tema, ma abbiamo imposto una limitazione anche al consumo di questo tipo di bevande. Abbiamo, infatti, il dovere di tutelare l’immagine della città anche a livello internazionale e dobbiamo evitare che episodi come quello accaduto in occasione dell’amichevole tra il Cagliari e la squadra polacca, si possano ripetere”.

Partendo da questi concetti, maturati anche dopo alcune riunione con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, si è arrivati alle novità della nuova Ordinanza che Paolo Truzzu ha messo in evidenza, affiancato dal suo Assessore alle Politiche della Sicurezza, Paolo Spano. “Nel centro storico – ha proseguito il primo cittadino – sarà vietata la vendita per asporto degli alcolici, dalle 21 alle 6 e negli stessi orari dovranno restare chiuse le attività commerciali, con superficie inferiore ai centocinquanta metri quadri, che nella loro offerta abbiano bevande alcoliche o superalcoliche. Sarà vietato anche il consumo di questo tipo di bevande in luoghi pubblici”.

LEGGI ANCHE:  Cagliari verso la tassa di soggiorno, Truzzu: "Tassa in vigore dal primo luglio".

Consentito, invece, poter consumare alcolici all’interno dei locali adibiti ad attività di ristoro o in eventuali spazi del suolo pubblico, concessi alla stessa attività. In pratica, non sarà più possibile circolare per strada con una bevanda alcolica (a meno che la stessa non sia debitamente sigillata e che quindi sia destinata al consumo in luoghi privati) perché in questo caso scatterebbe una sanzione pecuniaria amministrativa di cinquecento euro.

“Questo è un primo passo per aumentare il decoro e la sicurezza della città ma anche per migliorare la convivenza tra esercizi commerciali e residenti che non sempre è semplice” la conclusione di Paolo Truzzu al quale poi si è aggiunto Paolo Spano. “Era necessario provvedere ad un maggior controllo della Marina perché è per noi una cartolina importante per i turisti. E oltre a quanto stabilito con l’Ordinanza, posso annunciare che presto sarà aperto un presidio fisso della Polizia Locale per un controllo del quartiere ventiquattro ore su ventiquattro. Vogliamo che gli agenti siano un punto di riferimento per i cittadini che in questo modo si sente più tutelato nel vedere le divise. Per noi è una mossa giusta che credo darà i suoi frutti”.

LEGGI ANCHE:  Quota 100, 341mila le domande ammesse.

Attualmente sono due (tre nel fine settimana) le pattuglie della Municipale che controllano la Marina, ma con un presidio fissa la situazione potrà ulteriormente migliorare. Sempre che anche i cittadini inizino a fare la loro parte, come confermato dallo stesso Assessore Spano. “Non tutto quello che succede può essere represso o sanzionato. Serve educazione e rispetto delle cose altrui e in questo campo è fondamentale l’apporto delle famiglia verso i più giovani”.

Ha partecipato all’incontro con la stampa anche il presidente della Commissione Consiliare permanente “Politiche della Sicurezza, Sport e Patrimonio”, Marcello Polastri. “Ringrazio il Sindaco per aver dato seguito ad una richiesta molto accorata da parte di numerosi residenti della Marina e dell’area attorno alla Piazza del Carmine dove da tempo si verificano episodi preoccupanti. Siamo molto attenti sulle questioni legate alla sicurezza e infatti questo provvedimento precede la mozione che è stata presentata in Consiglio sulla sicurezza”.

LEGGI ANCHE:  Ambiente, firmato ad Alghero il contratto di laguna del Calich

“In questa prima fase – ha chiuso  gli interventi, Mario Delogu, Comandante della Polizia Municipale – faremo una intensa attività di informazione verso le attività commerciali in modo da divulgare il provvedimento che vedrà, nella fase di controllo, non solo noi ma anche tutte le Forze dell’Ordine”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.